loc. Il Castello di Monte Merlo (insediamento, tracce di insediamento) - Ceriana (IM) (Protostoria)
https://w3id.org/arco/resource/ArchaeologicalProperty/0700263592 entità di tipo: ArchaeologicalProperty
insediamento, tracce di insediamento, sito individuato sulla base di ricognizione archeologica, loc. Il Castello di Monte Merlo
enit
loc. Il Castello di Monte Merlo (insediamento, tracce di insediamento) - Ceriana (IM) (Protostoria)
Il toponimo indica la parte più elevata dello spartiacque che separa la valle Armea da quella Oxentina, attraversata da un tracciato viario forse legato alla transumanza. Le ricognizioni archeologiche, condotte sul sito dal Gruppo Ricerche del Museo di Sanremo (Istituto Internazionale di Studi Liguri) hanno permesso di raccogliere nell'area vari frammenti di ceramica grezza locale, certamente preromana. Nel 2004, una ricognizione condotta dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria nell'ambito del Progetto Ponente, ha permesso di documentare le evidenze strutturali presenti. L'area si presenta morfologicamente come una successione di due pianori sommitali, distanti circa 100 m l'uno dall'altro e caratterizzati da copertura arborea di tipo pedemontano. Al centro di tale area, collocata a nord del tracciato viario suddetto si trovano ubicati due grandi accumuli di pietrame di diversa dimensione, di dubbia interpretazione, il più occidentale dei quali si caratterizza per la presenza sulla sua sommità dei ruderi di una sorta di casella o torretta difficilmente databile ma apparentemente non antica, la quale pare aver utilizzato l'elevazione del dosso artificiale sottostante ed il materiale del quale era composto
loc. Il Castello di Monte Merlo (insediamento tracce di insediamento)
00263592
07
0700263592
Insediamento d'altura. Il sito avrebbe le caratteristiche per essere inquadrato come un sito d'altura legato all'alpeggio; tuttavia, la presenza degli agglomerati, se interpretati come crolli di strutture, permetterebbe di avanzare l'ipotesi di una funzione difensiva dell'evidenza, benchè non risulti certa una loro attribuzione a età antica
Il toponimo indica la parte più elevata dello spartiacque che separa la valle Armea da quella Oxentina, attraversata da un tracciato viario forse legato alla transumanza. Le ricognizioni archeologiche, condotte sul sito dal Gruppo Ricerche del Museo di Sanremo (Istituto Internazionale di Studi Liguri) hanno permesso di raccogliere nell'area vari frammenti di ceramica grezza locale, certamente preromana. Nel 2004, una ricognizione condotta dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria nell'ambito del Progetto Ponente, ha permesso di documentare le evidenze strutturali presenti. L'area si presenta morfologicamente come una successione di due pianori sommitali, distanti circa 100 m l'uno dall'altro e caratterizzati da copertura arborea di tipo pedemontano. Al centro di tale area, collocata a nord del tracciato viario suddetto si trovano ubicati due grandi accumuli di pietrame di diversa dimensione, di dubbia interpretazione, il più occidentale dei quali si caratterizza per la presenza sulla sua sommità dei ruderi di una sorta di casella o torretta difficilmente databile ma apparentemente non antica, la quale pare aver utilizzato l'elevazione del dosso artificiale sottostante ed il materiale del quale era composto
loc. Il Castello di Monte Merlo
Ceriana (IM)
0700263592
insediamento tracce di insediamento
proprietà privata
bibliografia specifica: Del Lucchese A./Gambaro L./Ricci M - 2004