Alfeo e Aretusa (coppa) di Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (bottega) - manifattura pesarese (metà sec. XVI)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0800229232 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
coppa Alfeo e Aretusa
enit
Alfeo e Aretusa (coppa) di Girolamo Lanfranco Delle Gabicce (bottega) - manifattura pesarese (metà sec. XVI)
ca 1545-ca 1545
Coppa in maiolica policroma istoriata. All'interno, in primo piano, troviamo una figura maschile ignuda (il dio fluviale Alfeo) che si protende verso una ninfa seduta (Aretusa) su massa rocciosa e avvolta da cirri e a sinistra un dio fluviale; in secondo piano compaiono tre ninfe tra rocce e piante; sullo sfondo ci sono un fiume, ponti e agglomerati di case; dipinto in turchino, verde, arancio, giallo, bruno, nero e lumeggiature bianche. All'esterno vi sono un filetto giallo presso l'orlo e due presso il piede
coppa
inv. 2010
00229232
08
0800229232
La coppa, proveniente dalla collezione estense di maioliche, reca un tema ispirato alla mitologia fluviale, probabilmente Alfeo che insegue la ninfa Aretusa, tramutata da Artemide in sorgente (Ovidio, Metamorfosi, V, 577 ss.). L'attribuzione alla bottega dei Lanfranco delle Gabicce verso il 1545 (Liverani F. 1979) è convincente e trova confronti con esemplari prodotti in questa bottega pesarese, fiorente verso la metà del XVI secolo per l'opera del maestro Girolamo e del figlio Giacomo. Insieme ad altri pezzi presenti in Galleria, attesta la committenza estense presso questa manifattura (vedi schede 0800229229-31). In questo esemplare qualitativamente notevole il taglio compositivo è valorizzato dall'accorgimento della veduta paesistica tra gli inserti rocciosi, il segno è fluido e scattante, soprattutto nelle due figure che focalizzano la scena e la stesura cromatica è realizzata in leggeri toni vaporosi
Alfeo e Aretusa
Coppa in maiolica policroma istoriata. All'interno, in primo piano, troviamo una figura maschile ignuda (il dio fluviale Alfeo) che si protende verso una ninfa seduta (Aretusa) su massa rocciosa e avvolta da cirri e a sinistra un dio fluviale; in secondo piano compaiono tre ninfe tra rocce e piante; sullo sfondo ci sono un fiume, ponti e agglomerati di case; dipinto in turchino, verde, arancio, giallo, bruno, nero e lumeggiature bianche. All'esterno vi sono un filetto giallo presso l'orlo e due presso il piede
Alfeo e Aretusa
Modena (MO)
0800229232
coppa
proprietà Stato
maiolica/ smaltura stannifera/ pittura
bibliografia specifica: AA. VV - 2000
bibliografia specifica: Liverani F - 1979
bibliografia specifica: Corradini E - 1987