ritratto di Giovanni Bottari; Fortezza (medaglia) di Weber Giovanni Zanobio (terzo quarto sec. XVIII)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0900644136 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

medaglia ritratto di Giovanni Bottari; Fortezza
enit
ritratto di Giovanni Bottari; Fortezza (medaglia) di Weber Giovanni Zanobio (terzo quarto sec. XVIII) 
ca 1750-ca 1774 
D. Ritratto di Giovanni Bottari, R. La Fortezza 
medaglia 
Martelli 235 
00644136 
09 
0900644136 
Sul diritto di questa medaglia è ritratto il prelato fiorentino Giovanni B ottari (1689-1775), uomo di grande erudizione, amante delle arti, archeolo go e filologo. Membro dell'Accademia della Crusca, curò la quarta edizione del Vocabolario. Fu professore di storia alla Sapienza di Roma e direttor e della Biblioteca Vaticana. Bottari scrisse un buon numero di opere lette rarie, tra cui le "Lezioni sul Decamerone" e il "Museo Capitolino". Sul ro vescio compare una complessa scena allegorica: la colonna spezzata è un at tributo della fortezza tratto dal mito di Sansone, il triangolo radiato è un simbolo di Dio Padre, l'ancora è un simbolo della speranza cristiana tr atto dalla lettera di San Paolo agli Ebrei, la nave nella tempesta allude all'animo forte, resistente alle avversità. La medaglia fu eseguita da Gio vanni Zanobio Weber, nipote del medaglista Lorenzo Maria e figlio forse di Anton Filippo. Giovanni Zanobio si formò con lo zio alla Zecca di Firenze (la notizia è tramandata nell'autobiografia di Lorenzo Maria, stilata nel 1753). Dallo zio fu nominato capo incisore della Zecca fiorentina, e mant enne la carica anche dopo il 1766 quando la direzione della Zecca fu affid ata a Luigi Siries. Non è chiaro se Giovanni Zanobio si sia trasferito per alcuni anni presso la Zecca di Vienna per eseguire alcuni talleri austria ci datati tra il 1761 e 1765 che portano la sua sigla I.Z.V. o se in realt à non siano stati battuti alla Zecca di Firenze dietro permesso del grandu ca Pietro Leopoldo. Un piccolo gruppo di medaglie celebranti illustri pers onaggi di Parma induce a pensare che Giovanni Zanobio visitò la città into rno al 1786. Se Giovanni Zanobio Weber fu un medaglista prolifico, la sua produzione è caratterizzata da una notevole discontinuità di stile e di qu alità 
61B2(GIOVANNI BOTTARI) 
ritratto di Giovanni Bottari; Fortezza 
D. Ritratto di Giovanni Bottari, R. La Fortezza 
ritratto di Giovanni Bottari; Fortezza 
Firenze (FI) 
0900644136 
medaglia 
proprietà Stato 
bronzo/ fusione 
bibliografia di confronto: Forrer L - 1904-1930 
bibliografia specifica: Vannel F./ Toderi G - 1987 
bibliografia di confronto: Vannel F./ Toderi G - 2006 
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seguo le relazioni inverse