modelli per merletti (disegno) di Samarco Giovanni Alfonso (attribuito) (sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/0901145428 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
disegno modelli per merletti
enit
modelli per merletti (disegno) di Samarco Giovanni Alfonso (attribuito) (sec. XVII)
ca 1620-ca 1650
Foglio non numerato. Sul foglio sono riportati due modelli per bordi di merletto, segnati con i numeri 13 e 14. Il numero 13 raffigura un fregio continuo a girali di acanto con motivi a cornucopia e fiori più o meno grandi nelle anse delle volute; alla cornucopia si intreccia un serpentello; la balza è decorata da cinque rametti di foglia con fiore tutti diversi disposti in ordine inverso sui lati. IL bordo n. 14 presenta un fregio continuo di acanto, intercalato da motivi a cornucopia, con fiori disposti nelle anse dei girali
disegno
Davanzati 1659
01145428
09
0901145428
Il disegno fa parte della serie di 105 fogli acquisiti dal Museo di Palazzo Davanzati sul mercato antiquario nell’ottobre 2018. Si tratta di un gruppo omogeneo di disegni, costituenti una sorta di modellario per merletti e ricami, 102 dei quali realizzati a inchiostro, 3 disegnati a matita nera e rossa. Hanno una numerazione progressiva da 2 fino al numero 119, con alcune lacune all’interno che si quantificano in 16 fogli. Per l’unitarietà del contesto e l’uniformità stilistica i disegni sono tutti riferibili al nome che compare, per esteso e in forma di acronimo su alcuni di essi, Giovanni Alfonso Samarco, disegnatore di merletti e ricami; di lui niente sappiamo a parte la sua origine di Bari, ribadita da lui stesso in alcuni fogli (c. 94, 103, 114). Sconosciuto rimane tuttavia il luogo di attività del Samarco, e se sia stato operoso nella suo città o più probabilmente in altri centri dell’Italia meridionale o a Roma. Anche l’indagine che in questo senso è stata fatta sulle filigrane non porta a sostanziali precisazioni. La datazione viene ricondotta per via stilistica, mediante confronti con modellari e soprattutto con manufatti e dipinti che illustrano l’abbigliamento coevo, in un arco cronologico necessariamente abbastanza ampio tra 1620 e 1650, come risulta dagli studi pubblicati nei vari saggi all’interno del recente catalogo del 2019, al quale si rimanda in bibliografia. L’importante nucleo di disegni era già noto nell’Ottocento come rilevato nel saggio di Daniele Rapino (in Bellezza e nobili ornamenti 2019, pp. 22-54). Negli anni tra 1884 e 1885 fu dall’allora proprietario, affidato temporaneamente in custodia al bibliofilo e frate carmelitano Santi Mattei, affinché lo studiasse. Dalla lettera che quest’ultimo inviò a Carlo Lozzi, collezionista e direttore della rivista Il Bibliofilo, per avere eventuali informazioni e che fu pubblicata nel febbraio 1884 su questa stessa rivista, sappiamo che i fogli erano ancora rilegati, o almeno contenuti, in una coperta che non esiste più. Sappiamo che già all’epoca la raccolta aveva le stesse lacune che rileviamo oggi; nell’accurata descrizione che Mattei ne fornisce, un particolare rilievo è dato alle iscrizioni presenti sui fogli, non solo quelle di carattere tecnico e di destinazione, ma in particolare quelle dove l’autore si firma. Dopo la restituzione al legittimo proprietario, avvenuta nel 1885, la raccolta rientra nell’ombra per ricomparire a Milano alla fine degli anni Novanta del Novecento e finalmente giungere a Palazzo Davanzati dopo alcuni passaggi presso antiquari italiani. Per tipologia e gusto decorativo, ma anche per il tratto sottile, i disegni possono essere accostati al gruppo dei fogli 56 - 58
n.p
modelli per merletti
Foglio non numerato. Sul foglio sono riportati due modelli per bordi di merletto, segnati con i numeri 13 e 14. Il numero 13 raffigura un fregio continuo a girali di acanto con motivi a cornucopia e fiori più o meno grandi nelle anse delle volute; alla cornucopia si intreccia un serpentello; la balza è decorata da cinque rametti di foglia con fiore tutti diversi disposti in ordine inverso sui lati. IL bordo n. 14 presenta un fregio continuo di acanto, intercalato da motivi a cornucopia, con fiori disposti nelle anse dei girali
modelli per merletti
Firenze (FI)
0901145428
disegno
proprietà Stato
carta bianca/ inchiostro a penna
bibliografia specifica: Bellezza e nobili - 2019
bibliografia specifica: Disegni Antichi - 2018