morte di San Giuseppe (dipinto) di Salvi Giovan Battista detto Sassoferrato (scuola) (sec. XVII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1200210318 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
dipinto morte di San Giuseppe
enit
morte di San Giuseppe (dipinto) di Salvi Giovan Battista detto Sassoferrato (scuola) (sec. XVII)
post 1650-ante 1672
Personaggi: San Giuseppe; Gesù; Madonna; Dio Padre. Simboli: colomba dello Spirito Santo. Figure: cherubini. Interno. Mobilia: letto
dipinto
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1200210318
Segnalata nella Visita Pastorale del 1703, la tela risulta destinata all'altare che Giovan Battista de Pineri volle ridedicare a S. Giuseppe, sostituendo la precedente dedicazione a S. Lucia in onore della quale l'altare era stato eretto nel 1632. Se questa data costituisce il termine post quem per la datazione dell'opera, un elemento utile alla sua definizione è rappresentato dall'insegna cardinalizia che sovrasta lo stemma nell'angolo in basso a sinistra della tela - presumibile stemma della famiglia de Pineri, identico agli altri due di grosse dimensioni sui plinti delle colonne dell'altare stesso - che suggerisce un più diretto riferimento a quei membri della famiglia che ricoprirono alte cariche ecclesistiche, ossia Vincenzo e Angelo, rispettivamente vescovo di Polignano dal 1649 e di Marsico dal 1656, morti dopo il 1672 il primo, nel 1672 il secondo (cfr. Hierarchia Catholica, vol. IV, pp. 284 e 233). E' dunque possibile che la tela sia stata commissionata nel torno di tempo approssimativamente compreso tra il 1649 e l'ottavo decennio del secolo. L'opera è stata citata dal Lanzi come appartenente al Sassoferrato ed ha conservato l'attribuzione all'artista emiliano lungo tutto il corso dell'Ottocento (G. De Angelis, 1841, p. 155) e nel secolo successivo (B. Magni, 1905, vol. III, p. 660). Più accettabile pare tuttavia il riferimento più generico alla scuola del Sassoferrato ( L. Salotti, L. Codini, 1909, p. 54; P. Volpini, A. Ballarotto, 1974, p. 39): nessuna fonte documentaria fornisce notizie sull'autore della tela, ma i suoi elementi stilistici inducono comunque a collocarla in quell'ambito pittorico classicista di ispirazione arcaizzante e purista che trovò nel Sassoferrato uno degli esponenti più significativi nel Seicento. Recentemente Claudio Strinati ha nuovamente attribuito l'opera alla mano del Maestro (1988)
morte di San Giuseppe
Personaggi: San Giuseppe; Gesù; Madonna; Dio Padre. Simboli: colomba dello Spirito Santo. Figure: cherubini. Interno. Mobilia: letto
morte di San Giuseppe
Montefiascone (VT)
1200210318
dipinto
detenzione Ente religioso cattolico
tela/ pittura a olio
bibliografia specifica: Moroni G - 1840-1861
bibliografia specifica: Lanzi L - 1968