Vittorie alate (monumento ai caduti - ad emiciclo) di Morescalchi Bernardo (sec. XX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1201254101 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

monumento ai caduti, ad emiciclo, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
monumento ai caduti, ad emiciclo, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale Vittorie alate
Vittorie alate (monumento ai caduti - ad emiciclo) by Morescalchi Bernardo (sec. XX) 
Vittorie alate (monumento ai caduti - ad emiciclo) di Morescalchi Bernardo (sec. XX) 
1928-1928 
all'interno di un'aiuola delimitata da ogive si erge, addossato angolarmente alla facciata, il monumento che poggia su un basamento decorato, al centro, da un rilievo raffigurante un gladio e un elmetto tra foglie di quercia, ai lati due lastre rettangolari incise. In alto la grande lapide sagomata riporta i nomi dei 216 caduti ed è sorretta, lateralmente, da due vittorie alate che reggono rispettivamente una lampada votiva e una corona d’alloro; voluta apicale. Le iscrizioni incise presentano caratteri rossi 
Monumento ai caduti della prima guerra mondiale (monumento ai caduti ad emiciclo) 
01254101 
12 
1201254101 
Cfr.: "La Memoria perduta, I monumenti ai caduti della Grande Guerra a Roma e nel Lazio", a cura di Vittorio Vidotto, Bruno Tobia, Catherina Brice-Argos 1998, pp. 137-138. Huetter L. "Iscrizioni della città di Roma dal 1871 al 1920", Ist. di Studi romani, Roma 1959-1960, pp. 224-225. La lapide voluta dal gruppo rionale fascista "Duilio Guardabassi" venne apposta abusivamente e il 13 giugno 1928 il fatto fu denunciato dal direttore della X ripartizione al segretario generale del Governatore, ma ormai il monumento era stato inaugurato il 7 giugno 1928. Alcune parole dell'iscrizione, dettata dal segretario federale dell'Urbe Umberto Guglielmotti, dopo la caduta del regime fascista vennero abrase 
45A3 : 54F2(+11) : 31D15 : 41D211 
Vittorie alate 
all'interno di un'aiuola delimitata da ogive si erge, addossato angolarmente alla facciata, il monumento che poggia su un basamento decorato, al centro, da un rilievo raffigurante un gladio e un elmetto tra foglie di quercia, ai lati due lastre rettangolari incise. In alto la grande lapide sagomata riporta i nomi dei 216 caduti ed è sorretta, lateralmente, da due vittorie alate che reggono rispettivamente una lampada votiva e una corona d’alloro; voluta apicale. Le iscrizioni incise presentano caratteri rossi 
Vittorie alate 
Roma (RM) 
1201254101 
monumento ai caduti ad emiciclo 
proprietà Ente pubblico territoriale 
bronzo/ fusione 
travertino/ incisione, scultura 

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