Zefiro (gruppo scultoreo, elemento d'insieme) di Violani Andrea (sec. XVIII)
https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1500068199 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty
gruppo scultoreo, elemento d'insieme Zefiro
Zefiro (gruppo scultoreo, elemento d'insieme) by Violani Andrea (sec. XVIII)
Zefiro (gruppo scultoreo, elemento d'insieme) di Violani Andrea (sec. XVIII)
ca 1780-ca 1780
La scultura in mamo travertino di Montegrande, rappresenta un giovane nudo dotato di due doppie ali in corrispondenza delle scapole e avente il capo rivolto verso l'alto. La figura è in atto di soffiare, con il petto in fuori e il braccio sinistro dietro la schiena, mentre il braccio destro stringe la pinna di uno dei due delfini che si trovano ai suoi piedi, avvolgendolo con le loro code squamate. Tutt'intorno al gruppo si vede una pittoresca composizione di finte rocce, a tratti scanalate in più direzioni, fra le quali compaiono dei fiori di vario tipo
gruppo scultoreo (elemento d'insieme)
00068199
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1500068199
La scultura fa parte delle quattordici sculture rappresentanti il vento Zefiro, che si trovano disposte lungo la balaustrata della fontana di Eolo. Zefiro proviene dalla voce "zeps" che vuol dire volgarmente vita. Questo perchè il vento spira dall'inizio della primavera sino alla fine dell'estate, portando con sè la fertilità e la piacevolezza. In data 1 luglio 1779 risulta un pagamento per 20 ducati allo scultore Andrea Violani "...quali sono a conto della scultura della statua di un Zefiro per la fontana di eolo della nuova strada al Rel boschetto...''. Il pagamento sarà completato il 3 novembre per un totale di 150 ducati. Questa scultura in particolare, è sistemata in prossimità del Ponte di Sala, sulla balaustrata interna della rampa destra
Zefiro
La scultura in mamo travertino di Montegrande, rappresenta un giovane nudo dotato di due doppie ali in corrispondenza delle scapole e avente il capo rivolto verso l'alto. La figura è in atto di soffiare, con il petto in fuori e il braccio sinistro dietro la schiena, mentre il braccio destro stringe la pinna di uno dei due delfini che si trovano ai suoi piedi, avvolgendolo con le loro code squamate. Tutt'intorno al gruppo si vede una pittoresca composizione di finte rocce, a tratti scanalate in più direzioni, fra le quali compaiono dei fiori di vario tipo
Zefiro
Caserta (CE)
1500068199
gruppo scultoreo
proprietà Stato
travertino/ scultura
bibliografia specifica: Chierici G - 1937
bibliografia specifica: Fagiolo dell'Arco M - 1963
bibliografia specifica: Patturelli F - 1826
bibliografia specifica: De Seta C - 1974
bibliografia specifica: Cartari V - 1647
bibliografia specifica: Izzo L - 1970
bibliografia specifica: Maderna V - 1979
bibliografia specifica: Nicolini L - 1911