motivi decorativi fitomorfi (croce) - bottega siciliana (fine/ inizio XVI-XVII)

enit

1591-1610

La croce è costituita da quattro bracci lisci in cristallo di rocca, decorati con coralli e paste vitree che imitano i lapislazzoli a taglio cabochon, connessi tra loro con placche d'argento incise. I terminali polilobati delle quattro estremità sono decorate con sfere sfaccettate di cristallo di rocca e grani di corallo; dall'incrocio dei bracci parte una raggiera in argento su cui sono fissati altri raggi di corallo, uno dei quali è mancante. La croce poggia su una base ovale di cristallo di rocca, con una montatura in argento su quattro zampe leonine. Il punto cui la croce si unisce alla base è costituito da foglie di acanto in argento cesellato. All'incrocio dei due bracci è presente un quadrato in argento inciso, in cui è stato incastonato un grosso lapislazzulo

croce

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Le dimensioni contenute del pezzo sono adatte sia ad un oggetto destinato ad una chiesa che ad un opera di devozione domestica. I caratteri tardomanieristici in argento e la finitura dei bordi della croce, suggeriscono una datazione tra la fine del XVI secolo e l'inizio del successivo. La lavorazione più raffinata del cristallo rispetto a quella dell'argento, è dovuta al fatto che la croce sia un oggetto composito; infatti sin dal Medioevo opere simili erano frutto di un lavoro di equipe dove i cristallari tagliavano e rifinivano il minerale mentre gli orafi lo assemblavano con legature, cornici e modanature. La croce per le analogie con pezzi prodotti in Sicilia a cavallo dei secoli XVI/ XVII è da ricondurre a quest'ambito, dove orafi palermitani e trapanesi lavarovano, assemblando i pezzi di cristallo; suggestiva è l'ipotesi di un origine lombarda per gli orafi (siciliana per gli artigiani che lavoravano il cristallo di rocca), datosi che in Lombardia avevano raggiunto un alto livello in quell'ambito nel XVII secolo

48 A 98 3

motivi decorativi fitomorfi

La croce è costituita da quattro bracci lisci in cristallo di rocca, decorati con coralli e paste vitree che imitano i lapislazzoli a taglio cabochon, connessi tra loro con placche d'argento incise. I terminali polilobati delle quattro estremità sono decorate con sfere sfaccettate di cristallo di rocca e grani di corallo; dall'incrocio dei bracci parte una raggiera in argento su cui sono fissati altri raggi di corallo, uno dei quali è mancante. La croce poggia su una base ovale di cristallo di rocca, con una montatura in argento su quattro zampe leonine. Il punto cui la croce si unisce alla base è costituito da foglie di acanto in argento cesellato. All'incrocio dei due bracci è presente un quadrato in argento inciso, in cui è stato incastonato un grosso lapislazzulo

motivi decorativi fitomorfi

Mercogliano (AV)

1500877339

croce

proprietà Ente religioso cattolico

cristallo di rocca

argento/ incisione

pietre dure

corallo/ cabochon

pasta vitrea/ cabochon

bibliografia specifica: Museo abbaziale - 2016

bibliografia specifica: Montevergine barocca - 2010