calice - bottega napoletana (sec. XIX)

https://w3id.org/arco/resource/HistoricOrArtisticProperty/1700034801 entità di tipo: HistoricOrArtisticProperty

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calice - bottega napoletana (sec. XIX) 
post 1839-ante 1872 
La rigonfia base mistilinea e polilobata, su bordo rialzato con tornita concavità, è scandita da tre coppie di testine alate, incluse in un movimentato repertorio decorativo. Il nodo piriforme a sezione triangolare reca all'apice tre coppie di testine. La sottocoppa è articolata da tre coppie di testine alate alla sommità e sezioni foliate con clipei lobati al centro. Un bordo tornito con fregio frastagliato delimita la sottocoppa 
calice 
00034801 
17 
1700034801 
Il calice fu donato nell'anno 1859 dal Vicario Foraneo Nicola Domenico d'Aquino. E' una composizione strutturale di gusto tardo-rococò, che attesta nell'argenteria il permanere di forme superate con la coesione di nuove soluzioni. Non a caso il campo dell'argenteria è più tenacemente legato alla tradizione. L'arredo dalla imponente modellazione è scandito dal modulo costante e ritmico delle tre coppie di testine alate. Il bollo di Stato fu in vigore dal 1839 al 1872 ed emesso per volontà di Ferdinando II solo per i "vasi sacri" 
La rigonfia base mistilinea e polilobata, su bordo rialzato con tornita concavità, è scandita da tre coppie di testine alate, incluse in un movimentato repertorio decorativo. Il nodo piriforme a sezione triangolare reca all'apice tre coppie di testine. La sottocoppa è articolata da tre coppie di testine alate alla sommità e sezioni foliate con clipei lobati al centro. Un bordo tornito con fregio frastagliato delimita la sottocoppa 
calice 
Anzi (PZ) 
1700034801 
calice 
proprietà Ente religioso cattolico 
argento 
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seguo le relazioni inverse