grammofono, portatile (prima metà XX)

https://w3id.org/arco/resource/ScientificOrTechnologicalHeritage/1201354577 entità di tipo: MovableCulturalProperty

grammofono, portatile
enit
grammofono, portatile (prima metà XX) 
ca 1920-ca 1940 
Contenitore: scatola lignea rivestita in similpelle nera con coperchio incernierato, maniglia in cuoio per il trasporto. Sul lato anteriore si trovano la cerniera con apertura a scatto, il regolatore di velocità graduato e il foro per la manovella. All’interno della scatola, sul piano del piatto del disco, sono presenti il perno di inserimento del piatto del disco, rivestito in feltro verde e con ferma disco, il braccio acustico e l'alloggio per il diaframma quando la macchina è smontata ed è presente una decalcomania con la marca dell'apparecchio. All’interno del coperchio è fissato un gancio per l’inserimento della manovella quando la macchina è smontata. Motore: motore a una molla con carica manuale a manovella con inserimento a vite e impugnatura di legno. Sistema di riproduzione del suono: braccio acustico conico, con parte finale a collo di cigno, inserito nel vano della scatola che funge da risuonatore e diaframma inserito all’interno del braccio. Modalità d’uso: l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il diaframma all’estremità del braccio acustico. Collocare il disco inciso sul piatto, caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella e appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno); infine regolare la velocità tramite l’apposito pomello. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma fissato al braccio con incastro a baionetta 
XEKX (grammofono portatile, STRUMENTI PER LA RIPRODUZIONE DEL SUONO) 
01354577 
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L’industria del suono riprodotto iniziò nel 1877 negli Stati Uniti quando Thomas Edison inventò una maniera di registrare il suono e di riprodurlo tramite una macchina che chiamò fonografo. Nel corso di una decina di anni, questo sistema venne notevolmente migliorato, prima con l’invenzione nel 1886 dei cilindri di cera Bell-Tainter e poi nel 1887 con l’invenzione del disco e l’adozione dell’incisione orizzontale fatta da Emile Berliner che non solo riproduceva il suono con molta più facilità ma rendeva anche la duplicazione molto più agevole. All’invenzione del disco Berliner accompagnò l’invenzione di una macchina per riprodurlo ovvero il grammofono che venne perfezionata nel 1896 da Eldridge R. Johnson con l’aggiunta del motore a molla. Intorno alla fine degli anni Venti e i primi anni Trenta, grazie al perfezionamento delle tecniche di produzione di motori e diaframmi e gli studi sull'amplificazione acustica, cominciarono a comparire sul mercato modelli di grammofono ultraportatili delle dimensioni di una macchina fotografica come il modello presentato in questa scheda 
345090 
Contenitore: scatola lignea rivestita in similpelle nera con coperchio incernierato, maniglia in cuoio per il trasporto. Sul lato anteriore si trovano la cerniera con apertura a scatto, il regolatore di velocità graduato e il foro per la manovella. All’interno della scatola, sul piano del piatto del disco, sono presenti il perno di inserimento del piatto del disco, rivestito in feltro verde e con ferma disco, il braccio acustico e l'alloggio per il diaframma quando la macchina è smontata ed è presente una decalcomania con la marca dell'apparecchio. All’interno del coperchio è fissato un gancio per l’inserimento della manovella quando la macchina è smontata. Motore: motore a una molla con carica manuale a manovella con inserimento a vite e impugnatura di legno. Sistema di riproduzione del suono: braccio acustico conico, con parte finale a collo di cigno, inserito nel vano della scatola che funge da risuonatore e diaframma inserito all’interno del braccio. Modalità d’uso: l’apparecchio è composto da parti da assemblare e montare. Inserire il diaframma all’estremità del braccio acustico. Collocare il disco inciso sul piatto, caricare il motore a molla attraverso la rotazione della manovella e appoggiare sul disco la puntina o stilo del diaframma (dall’esterno all’interno); infine regolare la velocità tramite l’apposito pomello. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco a spirale inciso sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, vengono trasmesse alla membrana del diaframma fissato al braccio con incastro a baionetta 
manutenzione 
T 18° - 20°C UR 35 - 45% 
grammofono 
Roma (RM) 
1201354577 
grammofono portatile 
proprietà Stato 
carta 
legno 
metallo 
feltro 
tecniche varie 
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seguo le relazioni inverse